
Storia del gruppo.
Un gruppo di cittadini che avevano portato soccorso in due occasioni che scossero la nazione: il terremoto in Friuli nel 1976 e quello in Irpinia nel 1980, avendo visto la sofferenza della popolazione, riuscirono a sensibilizzare gli amministratori di alcuni Comuni della Franciacorta nell'intento di realizare in loco un minimo di organizzazione di Protezione Civile e creare un nucleo pronto ad ntervenire nel caso se ne fosse presentata la necessità.
Inizialmente questo primo embrione, operò sul finire degli anni ottanta, sotto l'egida delle Amministrazioni comunali, senza darsi una veste giuridica, presso il Comune di Rodengo Saiano.
Il 10 Febbario del 1990 con atto del Notaio Dario Ambrosini di Travagliato si procedette alla costituzione dell'Associazione "Gruppo Volontari della Protezione Civile Franciacorta" stabilendo la Sede in Via Brescia n. 46.
In quel periodo le Amministrazioni comunali potevano aderire ad una associazione ed infatti tra i soci fondatori ebbero i Comuni di Castegnato, Cellatica, Gussago, Ome, Ospitaletto, Paderno Franciacorta, Passirano, Provaglio d'Iseo e Rodengo Saiano.
La perspicacia dei fondatori ebbe un riscontro, un anno e mezzo dopo la costituzione del Gruppo, dall'introduzione della Legge 266 del 11/08/1991 (Legge quadro sul volontariato) con la quale si definirono i campi di attività ed irequisiti per il personale che si dedicava al volontariato.
L'anno successivo con la Legge 225 del 24 Febbraio 1992 fu emanata la norma che istituiva il Servizio Nazionale di Protezione Civile.
Subito dopo tale emanazione l'Associazione si prodigò per ottenere il riconoscimento del neo costituito Dipartimento della Protezione Civile presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri. In data 2 Novembre 1992 il Dipartimento comunicò l'avvenuto censimento dell'associazione ai sensi dell'art. 3 del D.M. 2/053 del 12 Giugno 1990.
Il 23 Febbraio 1993, con l'appoggo dell'Amministrazione Provinciale, il Gruppo ebbe in comodato dal Comune di Passirano un terreno di mq. 12.000 situati nell'ex discarica Boscosella gestita dall'ASM di Brescia che provvide a recintarla e a fornirla di energia elettrica e acqua per il conforto dei cinofili e dei cani.